Crescita economica spagnola nel 2017: tra le più significative dell’UE

Continua e si amplia la previsione di crescita economica della Spagna nel contesto europeo.

 

L’Europa plaude al miracolo economico della Spagna che continua a dare conferme.

I dati del quarto trimestre del 2016, pubblicati ieri dall’Eurostat, dimostrano questa prospettiva.

L’economia spagnola è cresciuta del 3%, in comparazione con lo stesso periodo 2015.

 

L’economia spagnola è stata protagonista negli ultimi 3 anni di una crescita costante, senza interruzioni.

 

Inoltre, diversamente dal periodo precedente, caratterizzato quasi esclusivamente da esportazioni, si assiste ad un aumento del consumo interno. Secondo gli ultimi dati diffusi da BBVA Research, il PIL crescerá di un 2,7% nel 2017.

La crescita economica spagnola proseguirà fino a posizionarsi in cima alla media dell’eurozona, a tassi annuali vicini al 2%, almeno fino al 2021.

 

Cresce la propensione delle PMI estere alla valutazione della costituzione di società filiali e nuove sedi sul territorio spagnolo.

 

http://quiosco.expansionpro.orbyt.es/epaper/epaper.asp?tpu=Expansi%c3%b3n&pub=15_02_2017&edi=Nacional

 

 

Costituzione società in Spagna: il settore della Profumeria raggiunge i 785 milioni di euro ovvero +6,5%

Le costituzioni di società in Spagna nel settore della profumeria sono molto aumentate nell’ultimo anno. Questo grazie a una forte crescita del settore. Si calcola un fatturato di 785mln di euro nel 2016, un 6,5% in più del 2015.

 

Secondo la NPD Group, specializzata nello studio di questo mercato, la categoria più lucrativa è stata quella delle fragranze femminili (+7%). Quella delle fragranze maschili ha invece registrato un +5,6%.

 

Il medesimo studio conferma la stagionalità delle vendite del settore nei 3 momenti “caldi” dell’anno. Black Friday, Natale, San Valentino. Si prevede per il prossimo Black Friday un aumento delle vendite del 20% e 300.000 profumi per la Campagna San Valentino 2017 che, solo nell’anno passato, per tutto il settore profumeria ha raggiunto 15mln di euro.

 

Questo è uno dei motivi che porta molte aziende straniere del settore a considerare la costituzione di società in Spagna. Ciò significa approcciare il mercato in modo più capillare monitornado da vicino andamenti, flussi e opportunità.

 

E’ bene affidarsi a un partner affidabile specializzato nel settore legale, tributario, fiscale spagnolo. In grado di affrontare la burocrazia territoriale e individuare la migliore tipologia di costituzione di società, a seconda delle esigenze e della struttura aziendale.

 

Empresando, con sede a Milano e Barcellona, è certamente il partner ideale per la costituzione di società italiane in Spagna. Conosce in modo approfondito gli aspetti della burocrazia italiana e di quella spagnola. E’ in grado di spiegare al cliente in modo chiaro e semplice le macro differenze tra le due ed individuare i vantaggi di quella spagnola.

 

La costituzione di società è il primo passo per affrontare il mercato spagnolo e sfruttarne tutte le opportunità. Nel caso specifico, il settore della profumeria rappresenta una grande occasione di ampliamento del busines per aziende mature all’investimento all’estero.

 

http://www.modaes.es/cosmetica/20170214/la-perfumeria-espanola-aupa-sus-ventas-en-2016-hasta-785-millones-de-euros.html

 

MiEmpresa (SME) 21 e 22 febbraio 2017 per imprenditori, start up e PMI internazionali che intendono investire in Spagna

VII edizione MiEmpresa Madrid, modello di riferimento per imprenditori, start up e PMI internazionali che intendono radicarsi sul territorio spagnolo. Un momento di confronto importante per l’internazionalizzazione del settore verso investitori stranieri.

 

 

I principali obiettivi che MiEmpresa si propone questa edizione sono:

 

-creare un momento di confronto importante

-coinvolgere sia il settore pubblico che il privato

-coniugare la teoria alla pratica

-facilitare il confronto e lo scambio di esperienze

 

» 2 giorni per permettere a tutti i partecipanti MiEmpresa di placare le proprie inquietudini imprenditoriali, risolvere i numerosi dubbi, incontrare prodotti e servizi adeguati alla propria tipologia di attività, apprendere le migliori pratiche di gestione e partecipare attivamente allo scambio di esperienze».

 

Quest’anno in particolare è stata creata una Sala di Ascolto (Sala de Mentoring). All’interno sono previsti più di 80 professionisti che daranno opinioni e consigli riguardo:

 

-il finanziamento di start up

-i modelli commerciali da seguire

-l’identificazione delle migliori tipologie di gestione delle attività

-i vari modelli di business perseguibili

-l’utilizzo di nuove tecnologie nell’avviamento delle attività

 

Durante questa edizione di MiEmpresa sarà possibile approfittare al massimo dell’esperienza di professionisti ed esperti nei settori della internazionalizzazione, degli investimenti e del finanziamenti sul territorio. Elargiranno i propri feedback riguardo temi come viabilità dei progetti, modelli di buisness, prospettive di crescita del settore specifico di appartenenza, visione dei mercati e dello scenario globale.

 

Parteciperanno a MiEmpresa i più importanti acceleratori e incubatori spagnoli. Con il patrocinio ufficiale di Bankia, Climbcrew,Conector, Demium, ElReferente, FinanziaConnect, Intelectium, Lanzadera o PGS, Ayuntamiento de Madrid y Co-Patrocinio de Correos. Oltre a impresari e investitori come Alejandro Lorenzo (co-founder de ElTenedor), Jesús Alonso (fundador de Restaurantes.com), Lourdes Álvarez de Toledo (JME Venture Capital), Pablo Ventura (K Fund), Sebastián Fernández (Samaipata Ventures), o businessangels como Alejandro de León, Alex Dantart, José María Torroja, René de Jong o Pedro Trucharte.

 

http://www.salonmiempresa.com/sme-2016/

 

 

Consulenti italo-spagnoli per l’apertura di società in Spagna

Grazie all’intensificarsi degli interessi  e delle opportunità tra Spagna e Italia, negli ultimi anni le figure di avvocato e commercialista italo-spagnoli in grado di supportare il cliente in entrambi i contesti giuridici e tributari, sono sempre più richieste.

 

E’ importante che tali professionisti possano garantire un ottimo livello di conoscenza di entrambe le lingue (italiano e spagnolo), per sostenere la necessaria terminologia tecnica e forense,  e che detengano la necessaria esperienza “sul campo” per saper destreggiarsi e interpretare correttamente i diversi ambiti di attività come ad esempio:

 

– la consulenza per l’apertura di una sede o di una filiale in Spagna

– la domiciliazione fiscale e commerciale

– l’individuazione delle modalità migliori per istituire un’attività in start up

– la conseguente consulenza fiscale e tributaria

– il controllo delle varie attività in relazione agli adempimenti fiscali ed amministrativi di legge

– la consulenza del lavoro secondo le leggi spagnole

– il supporto nelle negoziazioni con soci e/o clienti spagnoli

– la gestione temporale di negoziazioni e attività amministrative

– la ricerca di distributori sul territorio spagnolo

– la ricerca delle figure manageriali più adatte allo sviluppo commerciale sul territorio spagnolo

– apertura di società a responsabilità limitata

– la progettazione e finalizzazione di accordi di joint venture

– gli adempimenti per professionisti

– la predisposizione di contratti commerciali e societari secondo le leggi applicabili a ciascun caso specifico

 

 

Sono sempre più richiesti esperti negli aspetti giuridici e fiscali di diritto comparato, che sappiano districarsi tra le leggi spagnole e quelle italiane, e in grado di spiegare ai clienti in modo chiaro e diretto tutti gli aspetti relativi alla costituzione e “vita” della società.

 

Empresando, società di consulenza con sede a Milano, è nata espressamente su queste esigenze ed è in grado di rispondere alle necessità di aziende e imprenditori italiani che vogliano radicarsi sul territorio spagnolo, nel modo più congruo ed efficace possibile.

 

 

Aumentano gli investimenti nelle energie rinnovabili in Spagna

SPAGNA

 

 

 

Negli ultimi mesi si sono prodotte numerose azioni corporate che hanno contribuito ad aumentare la concentrazione nel settore delle energie rinnovabili in Spagna. La maggior parte di tali azioni sono state condotte da fondi di

investimento stranieri, che hanno acquistato importanti attivi patrimoniali e partecipazioni dei principali operatori del settore.

 

I comparti dell’energia eolica e dell’energia solare termoelettrica, in particolare, presentano un’alta concentrazione.

 

In termini di valori, il commercio eolico ha apportato il 43,6% del totale con i suoi 3.396 mln di euro fatturati. L’energia solare, invece, ha raggiunto i 4.440 mln, di cui il segmento fotovoltaico ha fatturato 2.860 mln mentre l’energia termoelettrica 1.540 mln.

Le installazioni eoliche sono quelle che hanno un maggior peso in termini di potenza installata con il 70% del totale, seguite dalle installazioni per l’energia solare fotovoltaica (14%) e per l’energia termoelettrica (7%). La percentuale restante si ripartisce tra centrali idrauliche in regime speciale ed impianti di biomassa.

 

Un comparto quindi in forte espansione, oggetto sempre più dell’interesse di grandi investitori europei, tra i quali l’Italia gioca un ruolo importante.

 

 

 

 

 

Spagna tra i primi 4 paesi europei nel mercato immobiliare

Le previsioni nel mercato immobiliare per il prossimo trimestre 2017, sono estremamente favorevoli per la Spagna.

La società immobiliaria Oi Realtor,  specializzata nei mercati di lusso di Barcellona, prevede che il volume di investimenti nella città supererà i 435mln già nel primo semestre 2017. A Madrid si profilerà il medesimo scenario, con un forte incremento dei prezzi per quanto concerne il mercato più esclusivo della città e quello più residenziale, sia “prime” che secondario.

Seguono Valencia, Bilbao, Vitoria e Zaragoza come centri di maggiore interesse per gli investitori interni ed esteri.

 

Per il 2017 e il 2018 si prevede un innalzamento delle compravendite di oltre 1 milione di unità immobiliari.

 

Gli investimenti immobiliari nel settore secondario e terziario, che nel 2016 superò i 16mln di euro, si stima che mantengano un ritmo di crescita dell’8% durante tutto il 2017.

 

Questi dati situano la Spagna tra i 4 paesi europei con maggiore prospettiva di crescita in un mercato immobiliare che, in tutta Europa, si prevede molto attivo nei prossimi 2 anni.

 

Investimenti stranieri in Spagna nel 2017

Secondo le ultime stime incentrate sugli investimenti stranieri in Spagna, il 95% delle aziende estere manterranno o aumenteranno i propri investimenti in Spagna nei prossimi due anni.

 

Relativamente al fatturato, il 62% ha assistito ad un aumento nel 2016 rispetto all’anno precedente e il 69% crede che migliorerà nell’anno in corso.

 

I dati raccolti si riferiscono ad uno studio a cui hanno partecipato 700 imprese straniere che operano e investono attualmente in Spagna.

 

I principali clienti della Spagna nei primi 9 mesi del 2016 sono stati nell’ordine Francia (+2,9%), Germania +6,4%) e Italia (+ 9,3%), seguiti da Regno Unito (+ 8,8%) e Portogallo (+1,0%).

 

Le imprese straniere consultate considerano che i principali punti di forza dell’economia spagnola siano, nell’ordine

 

  1. ripresa economica consolidata
  2. posizione di prim’ordine per i mercati chiave in Sud Europa e in America Latina
  3. maggiore domanda interna
  4. Business climate favorevole
  5. qualità delle infrastrutture
  6. qualità della vita e del lavoro

 

 

Il retail spagnolo: crescita ed espansione per le imprese italiane

Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI), l’economia spagnola offre concrete opportunità per sviluppare business internazionali, come viene confermato dai flussi d’investimento ricevuti e realizzati dal Paese nell’ultimo anno.

 

Il recupero dell’economia e dei consumi delle famiglie, la crescita del turismo, l’interesse delle aziende estere ad investire in Spagna ha portato il paese ad essere riconosciuto come uno dei mercati europei più attrattivi con quasi 50mln di potenziali consumatori e un apporto supplementare di 60 mln di turisti che visitano il Paese ogni anno.

 

Per il Fmi, l’economia spagnola è quella maggiormente in crescita (+2,5% nel 2016) rispetto al resto delle economie avanzate e all’Eurozona.

 

In Spagna, il settore retail rappresenta, già da alcuni anni, una componente rilevante della produzione nazionale. Con 191 mld di vendite retail il settore pesa il 18% sul PIL. Anche la formula commerciale delle catene ha visto uno straordinario sviluppo negli ultimi anni. Con 25.880 milioni di fatturato e 63.869 punti vendita in franchising, la Spagna consolida il suo trend positivo e vanta ormai una buona posizione a livello mondiale come recettore di capitali stranieri (17,6% dei marchi sono stranieri, 39 le insegne italiane nel Paese).

 

Gli investimenti nel retail sono fortemente supportati dal capitale straniero, soprattutto orientato verso i centri commerciali spagnoli (ad oggi 672 in tutto il paese), in particolare delle città di Madrid, Barcellona, Granada, Palma di Maiorca, Las Palmas.

 

Le imprese che nel 2016 hanno aperto sedi e filiali in Spagna (più di 400 tra cui le italiane Nau!, Yamamay, Primadonna, La Yogurteria) hanno scelto Madrid, Barcellona e le Isole Canarie.

 

Empresando è il partner ideale per approfondire le tematiche di consulenza legale, fiscale e del lavoro in Spagna e per identificare le modalità migliori di costituzione di società italiane in Spagna e la conseguente apertura di sedi e filiali sul territorio spagnolo.

 

Le previsioni per il 2017 confermano un’ulteriore evoluzione positiva del trend in atto e un incremento delle licenze edilizie nell’ambito dei grandi complessi commerciali.

 

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Economia spagnola: 5 anni di crescita costante

Nell’ultimo quinquennio il quadro economico complessivo del Paese si è notevolmente modificato, passando da una lunga recessione al consolidamento della ripresa economica.

 

Dopo una prolungata fase di contrazione del PIL, a partire dal 2014 si è assistito all’inizio della ripresa economica con un aumento della crescita dell’1,4%, fino ad arrivare agli ultimi dati, che mostrano il consolidamento della ripresa economica. Il PIL spagnolo e’ cresciuto infatti nel 2015 del 3,2% e nel 2016 del 3,2% (3,3 secondo le stime del Governo), quasi il doppio della media europea (1,8%).

 

Il Fondo Monetario Internazionale prevede una crescita del PIB spagnolo fino al 2021 del 2/2,3%.

 

Alla base della crescita economica spagnola e del recupero di competitività stanno la ripresa della domanda interna, l’aumento degli  investimenti nel settore edilizio, le migliorate condizioni del credito a imprese e famiglie, oltre a fattori esogeni come il basso costo del petrolio, la debolezza dell’euro a beneficio delle esportazioni e la disponibilita’ di capitali a bassi tassi di interesse. Le riforme realizzate dal governo Rajoy a partire dal 2012 hanno  indubbiamente favorito la ripresa economica.

 

Anche altri indicatori, oltre alla crescita del PIL, testimoniano la buona performance economica  della Spagna negli ultimi 3 anni:  la disoccupazione e’ scesa al di sotto del 20% (per la prima volta negli ultimi sei anni), fino a raggiungere il 18,91% nel terzo trimestre del 2016, con la creazione di piu’ di 1,5 milioni nuovi posti di lavoro negli ultimi tre anni; ulteriori indicatori come quello relativo al turismo (nel 2016 la Spagna ha accolto 75,3 milioni di turisti, segnando un nuovo record storico), alla vendita di automobili, alla forte ripresa del settore immobiliare, al record delle visite ai musei spagnoli, dimostrano che il Paese e’ oggi uscito dalla crisi e si propone con solide credenziali economiche.

Obiettivo del nuovo Governo Rajoy e’ quello di consolidare i risultati ottenuti ed estenderne la ricaduta a livello sociale.

 

Per quanto riguarda i rapporti economici Italia-Spagna, da parte di entrambi i governi sono previste varie iniziative per promuovere lo scambio commerciale, identificando sinergie e opportunità di collaborazione reciproche.

 

 

“Inspired in Barcelona” alla Milano Design Week 2017

Dal 4 al 9 aprile 2017 Barcellona, in qualità di laboratorio aperto di idee, sarà una delle protagoniste del prossimo prestigioso  Fuorisalone 2017 a Milano, attraverso  il progetto “Inspired in Barcelona”, una mostra che presenterà una selezione di prodotti realizzati da brand e designer, ispirati ai valori e allo stile di vita della città catalana.

 

3.000 sono le aziende coinvolte, 6.000 gli studenti all’anno e un giro di affari di circa 950 milioni di euro. Questi sono i numeri impressionanti del design nel territorio catalano che dimostrano come Barcellona sia una vera e propria culla di creatività, con un ruolo sempre più rilevante a livello internazionale.

 

Il percorso espositivo di “Inspired in Barcelona”, organizzato negli spazi di Palazzo Isimbardi, sarà indirizzato a far conoscere al pubblico proveniente da ogni parte del mondo il potenziale di una capitale dinamica e continuamente in fermento, a sostegno della internazionalizzazione e della innovazione delle imprese della regione, che invita i cittadini e gli ospiti in visita a partecipare attivamente ai ritmi della città e che disegna i propri spazi interni ed esterni attraverso il miglior design e i caratteri più innovativi.

 

Una nuova opportunità per gli investitori italiani di rapportarsi alla realtà catalana e spagnola in genere.

 

 

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