Entradas

Consulenti italo-spagnoli per l’apertura di società in Spagna

Grazie all’intensificarsi degli interessi  e delle opportunità tra Spagna e Italia, negli ultimi anni le figure di avvocato e commercialista italo-spagnoli in grado di supportare il cliente in entrambi i contesti giuridici e tributari, sono sempre più richieste.

 

E’ importante che tali professionisti possano garantire un ottimo livello di conoscenza di entrambe le lingue (italiano e spagnolo), per sostenere la necessaria terminologia tecnica e forense,  e che detengano la necessaria esperienza “sul campo” per saper destreggiarsi e interpretare correttamente i diversi ambiti di attività come ad esempio:

 

– la consulenza per l’apertura di una sede o di una filiale in Spagna

– la domiciliazione fiscale e commerciale

– l’individuazione delle modalità migliori per istituire un’attività in start up

– la conseguente consulenza fiscale e tributaria

– il controllo delle varie attività in relazione agli adempimenti fiscali ed amministrativi di legge

– la consulenza del lavoro secondo le leggi spagnole

– il supporto nelle negoziazioni con soci e/o clienti spagnoli

– la gestione temporale di negoziazioni e attività amministrative

– la ricerca di distributori sul territorio spagnolo

– la ricerca delle figure manageriali più adatte allo sviluppo commerciale sul territorio spagnolo

– apertura di società a responsabilità limitata

– la progettazione e finalizzazione di accordi di joint venture

– gli adempimenti per professionisti

– la predisposizione di contratti commerciali e societari secondo le leggi applicabili a ciascun caso specifico

 

 

Sono sempre più richiesti esperti negli aspetti giuridici e fiscali di diritto comparato, che sappiano districarsi tra le leggi spagnole e quelle italiane, e in grado di spiegare ai clienti in modo chiaro e diretto tutti gli aspetti relativi alla costituzione e “vita” della società.

 

Empresando, società di consulenza con sede a Milano, è nata espressamente su queste esigenze ed è in grado di rispondere alle necessità di aziende e imprenditori italiani che vogliano radicarsi sul territorio spagnolo, nel modo più congruo ed efficace possibile.

 

 

Contratto di agenzia in Spagna

Il contratto di agenzia in Spagna è regolato dalla Direttiva europea 86/653/CEE. Il fatto di essere regolato in via “direttiva” implica che gli Stati Membri dell’Unione Europea devono applicare queste norme ma con una certa flessibilità. Cioè, gli Stati, in sede di attuazione della direttiva, possono modificare il contenuto quando quello non ha natura imperativa.
Questo è il caso del patto di esclusiva sul contratto di agenzia. La Direttiva ’86 stabilisce un rapporto di agenzia commerciale con il quale l’agente è responsabile per negoziare la vendita dei prodotti del preponente. La nozione, però, non stabilisce l’esclusiva delle parti per ottenere un altro contratto con un terzo. Pertanto, la norma europea lascia la porta aperta agli Stati per includere o non la natura esclusiva al rapporto.
In questo senso, il codice civile italiano, nell’articolo 1743, allude alla natura esclusiva di questi contratti, nel quale, nella zona geografica stabilita, il preponente non può avvalersi di più agenti e l’agente non può assumere l’incarico di più preponenti.
Il presente patto si applica come norma generale per i contratti di agenzia commerciale, e solo nei casi in cui le parti si mostrano contrarie in modo esplicito si può lasciare senza applicazione.
In caso contrario, la Spagna, nella legge 12/1992 di contratti di agenzia, segue le linee stabilite dalla Direttiva europea. Le parti sono libere di concordare l’esclusiva del proprio rapporto, e se decidono di farlo, devono dichiararlo esplicitamente.
Questa differenza legislativa, che a prima vista sembra insignificante, è in realtà un segno di maggiore autonomia di cui godono le parti al momento della sottoscrizione di un contratto in Spagna.