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MiEmpresa (SME) 21 e 22 febbraio 2017 per imprenditori, start up e PMI internazionali che intendono investire in Spagna

VII edizione MiEmpresa Madrid, modello di riferimento per imprenditori, start up e PMI internazionali che intendono radicarsi sul territorio spagnolo. Un momento di confronto importante per l’internazionalizzazione del settore verso investitori stranieri.

 

 

I principali obiettivi che MiEmpresa si propone questa edizione sono:

 

-creare un momento di confronto importante

-coinvolgere sia il settore pubblico che il privato

-coniugare la teoria alla pratica

-facilitare il confronto e lo scambio di esperienze

 

» 2 giorni per permettere a tutti i partecipanti MiEmpresa di placare le proprie inquietudini imprenditoriali, risolvere i numerosi dubbi, incontrare prodotti e servizi adeguati alla propria tipologia di attività, apprendere le migliori pratiche di gestione e partecipare attivamente allo scambio di esperienze».

 

Quest’anno in particolare è stata creata una Sala di Ascolto (Sala de Mentoring). All’interno sono previsti più di 80 professionisti che daranno opinioni e consigli riguardo:

 

-il finanziamento di start up

-i modelli commerciali da seguire

-l’identificazione delle migliori tipologie di gestione delle attività

-i vari modelli di business perseguibili

-l’utilizzo di nuove tecnologie nell’avviamento delle attività

 

Durante questa edizione di MiEmpresa sarà possibile approfittare al massimo dell’esperienza di professionisti ed esperti nei settori della internazionalizzazione, degli investimenti e del finanziamenti sul territorio. Elargiranno i propri feedback riguardo temi come viabilità dei progetti, modelli di buisness, prospettive di crescita del settore specifico di appartenenza, visione dei mercati e dello scenario globale.

 

Parteciperanno a MiEmpresa i più importanti acceleratori e incubatori spagnoli. Con il patrocinio ufficiale di Bankia, Climbcrew,Conector, Demium, ElReferente, FinanziaConnect, Intelectium, Lanzadera o PGS, Ayuntamiento de Madrid y Co-Patrocinio de Correos. Oltre a impresari e investitori come Alejandro Lorenzo (co-founder de ElTenedor), Jesús Alonso (fundador de Restaurantes.com), Lourdes Álvarez de Toledo (JME Venture Capital), Pablo Ventura (K Fund), Sebastián Fernández (Samaipata Ventures), o businessangels como Alejandro de León, Alex Dantart, José María Torroja, René de Jong o Pedro Trucharte.

 

http://www.salonmiempresa.com/sme-2016/

 

 

Il retail spagnolo: crescita ed espansione per le imprese italiane

Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI), l’economia spagnola offre concrete opportunità per sviluppare business internazionali, come viene confermato dai flussi d’investimento ricevuti e realizzati dal Paese nell’ultimo anno.

 

Il recupero dell’economia e dei consumi delle famiglie, la crescita del turismo, l’interesse delle aziende estere ad investire in Spagna ha portato il paese ad essere riconosciuto come uno dei mercati europei più attrattivi con quasi 50mln di potenziali consumatori e un apporto supplementare di 60 mln di turisti che visitano il Paese ogni anno.

 

Per il Fmi, l’economia spagnola è quella maggiormente in crescita (+2,5% nel 2016) rispetto al resto delle economie avanzate e all’Eurozona.

 

In Spagna, il settore retail rappresenta, già da alcuni anni, una componente rilevante della produzione nazionale. Con 191 mld di vendite retail il settore pesa il 18% sul PIL. Anche la formula commerciale delle catene ha visto uno straordinario sviluppo negli ultimi anni. Con 25.880 milioni di fatturato e 63.869 punti vendita in franchising, la Spagna consolida il suo trend positivo e vanta ormai una buona posizione a livello mondiale come recettore di capitali stranieri (17,6% dei marchi sono stranieri, 39 le insegne italiane nel Paese).

 

Gli investimenti nel retail sono fortemente supportati dal capitale straniero, soprattutto orientato verso i centri commerciali spagnoli (ad oggi 672 in tutto il paese), in particolare delle città di Madrid, Barcellona, Granada, Palma di Maiorca, Las Palmas.

 

Le imprese che nel 2016 hanno aperto sedi e filiali in Spagna (più di 400 tra cui le italiane Nau!, Yamamay, Primadonna, La Yogurteria) hanno scelto Madrid, Barcellona e le Isole Canarie.

 

Empresando è il partner ideale per approfondire le tematiche di consulenza legale, fiscale e del lavoro in Spagna e per identificare le modalità migliori di costituzione di società italiane in Spagna e la conseguente apertura di sedi e filiali sul territorio spagnolo.

 

Le previsioni per il 2017 confermano un’ulteriore evoluzione positiva del trend in atto e un incremento delle licenze edilizie nell’ambito dei grandi complessi commerciali.

 

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Economia spagnola: 5 anni di crescita costante

Nell’ultimo quinquennio il quadro economico complessivo del Paese si è notevolmente modificato, passando da una lunga recessione al consolidamento della ripresa economica.

 

Dopo una prolungata fase di contrazione del PIL, a partire dal 2014 si è assistito all’inizio della ripresa economica con un aumento della crescita dell’1,4%, fino ad arrivare agli ultimi dati, che mostrano il consolidamento della ripresa economica. Il PIL spagnolo e’ cresciuto infatti nel 2015 del 3,2% e nel 2016 del 3,2% (3,3 secondo le stime del Governo), quasi il doppio della media europea (1,8%).

 

Il Fondo Monetario Internazionale prevede una crescita del PIB spagnolo fino al 2021 del 2/2,3%.

 

Alla base della crescita economica spagnola e del recupero di competitività stanno la ripresa della domanda interna, l’aumento degli  investimenti nel settore edilizio, le migliorate condizioni del credito a imprese e famiglie, oltre a fattori esogeni come il basso costo del petrolio, la debolezza dell’euro a beneficio delle esportazioni e la disponibilita’ di capitali a bassi tassi di interesse. Le riforme realizzate dal governo Rajoy a partire dal 2012 hanno  indubbiamente favorito la ripresa economica.

 

Anche altri indicatori, oltre alla crescita del PIL, testimoniano la buona performance economica  della Spagna negli ultimi 3 anni:  la disoccupazione e’ scesa al di sotto del 20% (per la prima volta negli ultimi sei anni), fino a raggiungere il 18,91% nel terzo trimestre del 2016, con la creazione di piu’ di 1,5 milioni nuovi posti di lavoro negli ultimi tre anni; ulteriori indicatori come quello relativo al turismo (nel 2016 la Spagna ha accolto 75,3 milioni di turisti, segnando un nuovo record storico), alla vendita di automobili, alla forte ripresa del settore immobiliare, al record delle visite ai musei spagnoli, dimostrano che il Paese e’ oggi uscito dalla crisi e si propone con solide credenziali economiche.

Obiettivo del nuovo Governo Rajoy e’ quello di consolidare i risultati ottenuti ed estenderne la ricaduta a livello sociale.

 

Per quanto riguarda i rapporti economici Italia-Spagna, da parte di entrambi i governi sono previste varie iniziative per promuovere lo scambio commerciale, identificando sinergie e opportunità di collaborazione reciproche.

 

 

“Inspired in Barcelona” alla Milano Design Week 2017

Dal 4 al 9 aprile 2017 Barcellona, in qualità di laboratorio aperto di idee, sarà una delle protagoniste del prossimo prestigioso  Fuorisalone 2017 a Milano, attraverso  il progetto “Inspired in Barcelona”, una mostra che presenterà una selezione di prodotti realizzati da brand e designer, ispirati ai valori e allo stile di vita della città catalana.

 

3.000 sono le aziende coinvolte, 6.000 gli studenti all’anno e un giro di affari di circa 950 milioni di euro. Questi sono i numeri impressionanti del design nel territorio catalano che dimostrano come Barcellona sia una vera e propria culla di creatività, con un ruolo sempre più rilevante a livello internazionale.

 

Il percorso espositivo di “Inspired in Barcelona”, organizzato negli spazi di Palazzo Isimbardi, sarà indirizzato a far conoscere al pubblico proveniente da ogni parte del mondo il potenziale di una capitale dinamica e continuamente in fermento, a sostegno della internazionalizzazione e della innovazione delle imprese della regione, che invita i cittadini e gli ospiti in visita a partecipare attivamente ai ritmi della città e che disegna i propri spazi interni ed esterni attraverso il miglior design e i caratteri più innovativi.

 

Una nuova opportunità per gli investitori italiani di rapportarsi alla realtà catalana e spagnola in genere.

 

 

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Il settore industriale internazionale a Barcellona – ottobre 2017

I saloni di Expoquimia, Eurosurfas, Equiplast, In(3d)ustry From Needs to Solutions; i congressi  IoT Solution World Congress, World Congress of Chemical Engineering, World Chemical Summit, Smart Chemistry/Smart Future avranno luogo contemporaneamente dall’1 al 6 ottobre 2017 presso la Fiera di Barcellona, sotto il cappello di Barcelona Industry 4.0 Week.

 

Questa iniziativa trasformerà Barcellona nella capitale della innovazione industriale, sia da un punto di vista commerciale che culturale.

 

Si prevede che questo evento attrarrà migliaia di persone da tutta Europa con la partecipazione di più di 50.000 professionisti del settore che mostreranno l’intera catena produttiva, dal ricevimento della materia prima fino alla produzione massiva e/o personalizzata.

 

L’evento ha come obiettivo quello di permettere alle imprese del settore di aumentare i propri contatti e le opportunità di business attraverso le molteplici sinergie che si verificheranno in tale occasione.

 

Una reale opportunità di internazionalizzazione per le imprese europee che siano già o vogliano diventare le protagoniste della 4^ rivoluzione industriale delle nuove tecnologie.

 

 

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http://quiosco.expansionpro.orbyt.es/epaper/epaper.asp?tpu=Expansi%c3%b3n&pub=27_01_2017&edi=Nacional

 

 

 

Ampliamento del settore del giocattolo in Spagna

La campagna di Natale e Reyes Magos (i Re Magi che in Spagna prendono il posto della nostra Befana) 2016/17 hanno permesso all’industria del giocattolo di superare le previsioni più ottimiste. Le vendite del mercato spagnolo in questo settore, pari a 1.130mln di euro nel 2016, sono aumentate del 6,1% nel medesimo anno, consolidando il risultato degli ultimi 3 anni di crescita del settore (dato della Asociacion Espanola de Fabricantes de Juguetes – Aefj).

 

La campagna di Natale tra ottobre e dicembre ha determinato il 67,2% delle vendite mentre il mese di Novembre si è distinto, grazie al Black Friday, con un +14%.

I giochi di manualità, i puzzles e i giochi classici sono le categorie che maggiormente hanno implementato le vendite con un +13% durante tutto il 2016.

 

Si consolida il segmento prescolare e della prima infanzia con più di 200mln di euro di fatturato confermando la tendenza di un costante abbassamento dell’età infantile che si affaccia all’età del gioco consapevole.

Altro grande prodotto protagonista del settore è stato la bambola che si è aggiudicato più di 156mln di fatturato nel 2016.

 

Sono sempre di più le aziende internazionali che scelgono di aprire sedi e filiali in Spagna per assicurarsi una fetta di questo mercato così promettente.

 

 

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http://quiosco.expansionpro.orbyt.es/epaper/epaper.asp?tpu=Expansi%c3%b3n&pub=26_01_2017&edi=Nacional