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5 motivi per aprire una società in Spagna

Le riforme intraprese dalla Spagna negli ultimi anni hanno indubbiamente reso questo territorio estremamente competitivo e attrattivo per numerosi investitori stranieri, in particolare per quelli italiani.
Le aziende che oggi intendono espandere il proprio business all’estero, sono portate a pensare alla Spagna come un’opportunità reale e concreta di investimento.

La Spagna offre diversi vantaggi:

 

  1. Chi decide di costituire un’attività in Spagna è sottoposto per i primi due anni dalla costituzione della società ad un regime agevolato
  2. la costituzione di un’azienda in Spagna non è sottoposta al pagamento dell’IRAP
  3. la forza lavoro è facilmente reclutabile, flessibile e i costi di manodopera sono più bassi rispetto all’Italia
  4. i controlli sugli investimenti stranieri sono estremamente limitati, a parte le restrizioni per i non residenti nella UE in alcuni settori strategici come le telecomunicazioni
  5. una vasta gamma di programmi di incentivazione, molti dei quali finanziati dalla UE. Questi includono gli incentivi regionali per gli investimenti nelle aree meno sviluppate del paese, le misure per incoraggiare gli investimenti in settori specifici e gli sgravi fiscali volti a ridurre la disoccupazione tra i giovani

 

 

Queste sono indubbiamente premesse importanti e distintive nella scelta del paese in cui investire, è bene comunque avvalersi di consulenti professionisti e preparati per affrontare tematiche quali

 

  • la scelta della forma giuridica societaria più idonea e la registrazione dei marchi
  • la scelta della banca e dei servizi meglio rispondenti alle esigenze della propria struttura
  • la condivisione delle attività con le autorità di regolamentazione
  • il reclutamento locale di manodopera e la gestione documentale nell’ambito della burocrazia del lavoro
  • la gestione della contabilità

PIL 2015 Spagna

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha rilanciato il livello di PIL di quest’anno per la Spagna, ma ha abbassato quello di Germania, Francia e Italia.
La situazione della Spagna è particolare nella zona euro. Né gli alti livelli di disoccupazione, né il debito pubblico, né la difficoltà del paese nel rispettare il risanamento fiscale dettato da Bruxelles, le hanno impedito di segnare un altro successo. Il paese è stato indicato nei comunicati del FMI come l’unica grande potenza della zona euro che ha migliorato le proprie previsioni.
La prodezza è maggiore se si considera che, insieme alla Spagna, solo gli Stati Uniti hanno ottenuto risultati migliori delle previsioni. Inoltre, secondo il FMI, la Spagna guiderà la crescita europea sia quest’anno sia il prossimo.
E’ previsto per il 2015 un aumento del 2% del PIL della Spagna, quindi tre decimi in più del previsto per il FMI nel mese di ottobre. Questo rappresenta il miglior record dal 2007, quando l’accelerazione del paese fu di 3,5%.
Al contrario, il PIL di alcune delle grandi potenze europee, sta soffrendo una riduzione. La Germania rimane nel 1,3%, due decimi in meno; la Francia 0,9%, un decimo in meno, e l’Italia ha registrato una stangata vedendo una riduzione del PIL allo 0,4%.