Ripresa economia spagnola

Nuove prove che la ripresa dell’economia spagnola è reale e solida sono pubblicate più spesso. L’Istituto Spagnolo di Statistica (INE) ha pubblicato l’indice della produzione industriale di aprile 2015, che si attesta a 1,8% su base annua, con un miglioramento negli ultimi mesi.
Questo dato evidenzia un aumento della produzione di beni, che a sua volta è un miglioramento delle aspettative commerciali in quanto, se la produzione aumenta, ne verrà potenziata anche la crescita economica. Markit Andrew Harker, economista, ha confermato che il settore industriale spagnolo non solo è in crescita, ma ha un ritmo sempre più veloce.
Compreso l’aumento degli investimenti e della produzione, il mercato del lavoro spagnolo inoltre presenta un miglioramento: dal momento che sempre meno posti di lavoro vengono eliminati, aumenta la disponibilità di occupazione.
Pertanto, con l’aumento della capacità produttiva dell’economia in Spagna, le prospettive di ripresa economica sono in continuo miglioramento e rafforzamento.

Valencia ed Italia

La Comunità Valenciana e l’Italia, più unite che mai.
Ci sono sempre stati legami commerciali fra la Comunità Valenciana e l’Italia, ma dalla scorsa settimana entrambi territori sono ancora più uniti. Alla fine di aprile, sono stati organizzati una serie d’incontri tra l’IVACE, l’organismo incaricato della competitività e l’internazionalizzazione delle imprese di Valencia, e grandi aziende italiane.
La direttrice generale di internazionalizzazione, Mar Casanova, ha visitato la città di Torino con l’obiettivo di creare una rete di collaborazioni fra Valencia e diverse società italiane nel settore delle energie rinnovabili, con l’obiettivo di crescere e superare la crisi insieme. Una multinazionale italiana ha spiegato a IVACE, in uno degli incontri, che la Spagna è il mercato del futuro.

Italiani a Barcellona

A Barcellona ci sono 139.318 cittadini stranieri, secondo i dati pubblicati sul sito di statistica del Comune. Secondo «Barcelona Televisió», la comunità più grande è quella italiana, che detiene la maggioranza in 33 dei 73 quartieri del Comune. Questi quartieri e distretti si trovano principalmente nella zona centrale, più economica e commerciale, e nella zona litoranea, la più turistica.
Gli italiani residenti a Barcellona si dedicano sostanzialmente al settore terziario, in cui si focalizzano sui servizi e il commercio. Mentre nelle zone turistiche si trovano i tradizionali ristoranti e gelaterie italiane, nella zona centrale ed economica i servizi sono più vari: da quelli finanziari e professionali per le aziende a negozi tessili e di profumi.